Takashi Paolo Nagai
Educato allo shintoismo in famiglia, divenne ateo, ma si avvicinò al cattolicesimo e, anche grazie all'incontro con la futura moglie Marina Midori Moriyama e alla sua famiglia, si convertì e fu battezzato con il nome di Paolo. Fu tra i pionieri della radiologia nel suo paese, che studiò usando anche sé stesso come soggetto dopo essersi ammalato di leucemia a causa dell'esposizione prolungata alle radiazioni ionizzanti.Nel dopoguerra, dopo lo scoppio della bomba che lo sorprese mentre era in servizio all'ospedale universitario dove era professore e in cui perse la moglie, fu una figura di riferimento per la rinascita della sua città e del Giappone. La sua vita di preghiera e di servizio alla comunità di Urakami, quartiere a nord della città di Nagasaki abitato dagli eredi dei cosiddetti "cristiani nascosti", e la diffusione dei suoi scritti, divenuti classici della letteratura giapponese, gli hanno fatto ottenere il soprannome "il santo di Urakami". Come radiologo contribuì anche allo studio della "malattia atomica", gli effetti delle radiazioni prodotte dalla bomba sul corpo umano. Il suo testo più noto è ''Le campane di Nagasaki'', testimonianza di quanto avvenuto durante e dopo lo scoppio dell'atomica.
Insieme alla moglie Midori (8 ottobre 1908 – 9 agosto 1945) è considerato servo di Dio dalla Chiesa cattolica. da Wikipedia
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