Snorri Sturluson

Fu per due volte oratore delle leggi (
lögsögumaður) nel parlamento islandese, l'
Alþingi. È conosciuto per essere l'autore dell
'''
Edda in prosa'', che comprende la ''
Gylfaginning'' ("l'inganno di Gylfi"), un testo narrativo della
mitologia norrena, gli ''
Skáldskaparmál'', un libro di lingua poetica, e l''
Háttatal'', una lista di forme di versi. Fu anche l'autore del ''
Heimskringla'', una storia sui re norvegesi divisa per saghe che comincia con la storia leggendaria e prosegue attraverso la prima storia
scandinava medievale. Per ragioni stilistiche e metodologiche gli si attribuisce spesso la ''
Egils saga'', benché molti studiosi siano ancora incerti. Come storico e
mitografo, Snorri è degno di nota per aver proposto la teoria (nell
'''
Edda in prosa'') che gli dèi fossero inizialmente capi militari e re i cui siti funerari avevano sviluppato propri culti (
evemerismo). Visitò la Norvegia due volte e fu al servizio prima di re
Hákon Hákonarson e poi dello ''jarl'' e tutore del re
Skúli Bárdsson. Le informazioni sulla sua vita derivano da saghe posteriori come la ''
Sturlunga saga'', la ''
Hákonar saga Hákonarsonar'' e la ''
Íslendinga saga,'' ma la sua figura è brevemente citata o descritta anche in saghe minori, come per esempio la ''
Prestssaga Guðmundar góða'' o la ''
Þórðar saga kakala''.
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